Sito Pilota #4: Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso

Sant’Antonio di Ranverso in Italia

Paese: 
Italia

Tipo di patrimonio: 
Patrimonio culturale

Proprietari del sito: 
Fondazione Ordine Mauriziano

Gestori del sito: 
Fondazione Ordine Mauriziano

Coordinatore del progetto: 
CCR "La Venaria Reale"

Coordinate: 
42.08983 N, 12.87230 E

ARGUS (Non-destructive, scalable, smart monitoring of remote cultural treasures) è un progetto di ricerca europeo che mira a progredire nello sviluppo di strumenti digitali per la conservazione preventiva e il monitoraggio efficace a distanza del patrimonio culturale. I metodi attuali sono insufficienti e non consentono di monitorare e prevenire i rischi per strutture di inestimabile valore, particolarmente minacciate dai cambiamenti climatici e dall'attività umana. Questa ambiziosa iniziativa, che unisce la gestione del patrimonio all'intelligenza artificiale e alla tecnologia d'avanguardia, promette un salto di qualità nella conservazione del patrimonio, garantendo la longevità dei nostri tesori costruiti. Nell'arco di tre anni, ARGUS intraprenderà una missione per ridefinire la conservazione del patrimonio.

Queste tecnologie innovative saranno testate in cinque diversi siti pilota in Europa. Scopri cosa stiamo realizzando per la Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso in Italia.

Descrizione dell'abbazia

Vista aerea dell'Abbazia di Sant'Antonio di Ranverso
Zoom

La Precettoria di Sant'Antonio di Ranverso è un complesso religioso situato a Buttigliera Alta, a 20 km dalla città di Torino, nel nord Italia. Rappresenta una testimonianza di grande interesse storico, artistico e naturalistico. Il complesso sorge lungo il percorso di pellegrinaggio della Via Francigena e fu fondato nel 1188 da Umberto III di Savoia. Per secoli, la Precettoria di Ranverso svolse un ruolo primario di accoglienza e ristoro per i pellegrini e di centro di cura per i malati, affetti in particolare dal Fuoco di Sant’Antonio (Ignis Sacer o virus dell’herpes zoster), a partire dal XIV secolo. L'architettura e la decorazione degli interni riflettono lo stile del gotico internazionale che si sviluppa in Piemonte e che rappresenta una rarità nel panorama artistico italiano per la sua integrità. Le pitture murali della chiesa sono considerate uno dei capolavori della scuola tardo-gotica piemontese, risalenti al secondo decennio del XVI secolo, dipinte e firmate da Giacomo Jaquerio. L'abside conserva anche l’importante polittico di Defendente Ferrari, datato 1531, pietra miliare per la storia dell’arte del nord Italia.

Principali minacce

Nonostante l'importante restauro delle strutture architettoniche e decorative del 1902-1921 e l'intervento del 1999-2001, oggi le condizioni dell'edificio e del suo patrimonio figurativo sono progressivamente peggiorate. Oggi la conservazione della Precettoria e la valorizzazione del suo patrimonio artistico rappresentano una delle sfide più impegnative per la Fondazione Ordine Mauriziano nei prossimi anni. La causa principale del degrado è legata all'estesa risalita capillare e al diffuso afflusso di acqua piovana non ben convogliata, che hanno portato a fenomeni di alterazione cromatica, distacco e caduta di superfici decorate e non. La manica del monastero, che sorge vicino ad un canale irriguo, è soggetta a fenomeni di smottamento idrogeologico che rappresentano una fonte di rischio per la struttura.

Abbazia di Sant'Antonio di Ranverso in Piemonte, Italia
Zoom

Interventi tecnici in ARGUS

Abbazia di Sant'Antonio di Ranverso in Piemonte, Italia
Zoom
  • Valutare la minaccia di un'estesa risalita capillare e di un diffuso afflusso di acqua piovana e individuare l'entità delle alterazioni cromatiche, dei distacchi e di altri tipi di degrado.
  • Utilizzare l'approccio multimodale di ARGUS per un piano d'azione di conservazione preventiva adatto all'edificio nel suo contesto.
  • Monitorare l’impatto dell'afflusso del pubblico in relazione alle attività di valorizzazione del sito.